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venerdì 19 dicembre 2008

Siamo ciò che possediamo?


Ultimamente sto frequentando Palazzo Strozzi e la sua interessante mostra, ''Arte, Prezzo e Valore''. Mi sono interessata alle lecture e sto scoprendo un universo di nuovi concetti. Della serie ''stuzzica-mente''. Ieri mi ha colpito il concetto di 'Siamo ciò che possediamo?'. Un artista, Michael Landy, degli Young British Artists, decide di distruggere tutto ciò che possiede. Tutto. Per vedere qual è la sua identità. Io non lo farei mai. Per quanto vorremmo far emergere la nostra identità, ciò che possediamo lo abbiamo deciso noi, è quindi parte di noi, e non si può distruggerla e far finta di niente. Sono dei beni materiali, ma si fanno carico di un lato affettivo che noi doniamo. Sì, siamo ciò che possediamo. O almeno in parte. Così abbiamo deciso, così sarà sempre. Soprattutto con il materialismo che ci avvolge. Ma decidere è in nostro potere. Solo noi sappiamo 'cosa' ci rappresenta.
Foto Michael Landy, Breakdown

giovedì 2 ottobre 2008

Arredamento d'interni? Sì, grazie.


Un'altra cosa che mi piace? L'arredamento. Una casa? Ancora non ne ho una mia, ma per me rappresenta il luogo dell'anima, dove riponiamo la nostra intimità, e deve rispecchiarci, comunque sia, ordinata, disordinata, di colori chiari o scuri. Questa foto (credits non ricordo...), è il mio specchio, in versione 'interior design'. Vorrei fare anche un po' di Home Shopping. Chi ha una casa da arredare, mi faccia un fischio! Sarò lieta di aiutarla a creare l'ambiente che meglio la rifletta. E per un momento, torniamo a sentire il benessere della Nostra casa, lontano da ritmi frenetici e parole. Un attimo di silenzio, e occhi chiusi. Ecco, questo è il vostro mondo.

domenica 28 settembre 2008

As you sow, so shall you reap

C'è un libro in giro, si intitola tipo, ''smettila di incasinarti la vita''. Nel senso che devi smettere di girare intorno a ciò che vorresti fare e fai tutto fuorchè quello. Concentrati e vai dritto al punto. Forse io ho fatto questo. Ho girato e girato, ma la soluzione è semplicemente davanti a me. E solo questo mi fa sentire in pace. Ho deciso allora di riprendere in mano un libro del mio autore preferito, Paulo Coelho, L'alchimista. Me lo regalò un signore in inglese, quindi le citazioni che scrivo sono in inglese. So che sarebbe meglio in lingua originale, ma accontentiamoci per ora. Dalla prefazione: 'During this time in spiritual exile I learned many important things: that we only accept a truth after we have first wholeheartedly rejected it; that we mustn't run away from our destiny; and that the hand of God is firm, but infinetely generous'.
Questo credo di aver fatto. Non accettato la realtà, ma ora che l'ho fatto, posso ripartire, azzerare il contachilomentri. E chissà dove tutto ciò mi porterà. Almeno però sono cosciente di ciò che voglio.
E per adesso, non è per niente poco.

giovedì 18 settembre 2008

'You've got to find what you love' by Steve Jobs

Qui di seguito cito alcune frasi che mi hanno colpito del discorso di Steve Jobs alla Stanford University. A noi tutti le nostre riflessioni.
'You can't connect the dots looking forward; you can only connect them looking backwards. So you have to trust that the dots will somehow connect in your future. You have to trust in something - your gut, destiny, life, karma, whatever. This approach has never let me down, and it has made all the difference in my life'.
'The heaviness of being successful was replaced by the lightness of being a beginner again, less sure about everything. It freed me to enter one of the most creative periods of my life'.
'You've got to find what you love. And that is true for your work as it is for your lovers. Your work is going to fill a large part of your life, and the only way to be truly satisfied is to do what you believe is great work. And the only way to do great work is to love what you do. If you haven't found it yet, keep looking. Don't settle. As with all matters of the heart, you'll know when you find it. And, like any great relationship, it just gets better and better as the years roll on. So keep looking until you find it. Don't settle'.
'No one wants to die. Even people who want to go to heaven don't want to die to get there. And yet death is the destination we all share. No one has ever escaped it. And that is as it should be, because Death is very likely the single best invention of Life. It is life's change agent. It clears out the old to make way for the new. Right now the new is you, but someday not too long from now, you will gradually become the old and be cleared away. Sorry to be so dramatic, but is is wuite true'.
Stay Hungry. Stay Foolish.

martedì 16 settembre 2008

Si parte!


Credo che nella vita se si vuole davvero qualcosa si può ottenerlo, impossible is nothing. Io sto cercando intensamente di dar vita alle mie passioni, a ciò che realmente vorrei fare. E questo comprende viaggiare, vorrei ripartire, non mi è bastata Parigi questa estate! Inoltre, viaggiare è un ottimo investimento su se stessi, una specie di stage per la propria vita. Ma quante cose vorrei fare! Intanto ho scritto due trafiletti a Elle, e, magicamente, uno lo ritrovo su internet sul loro sito, con il mio titolo 'Il lavoro è eterno finché dura', e l'altro su Elle di settembre, tra le lettere delle lettrici, 'L'abito non fa la sposa'. Posso essere soddisfatta, no? Piccole soddisfazioni fanno le grandi soddisfazioni! A presto!

domenica 14 settembre 2008

This is me

Chi arriverà per la prima volta nel mio blog dovrà sapere chi sono. Ho 25 anni, parlo italiano, inglese, spagnolo e ancora riesco a comunicare in francese. Ho studiato cinese, ma è molto difficile. Ma non mi arrendo. Ho lavorato come interprete e assistente nei business trips, personal shopper. Adoro l'arte, la moda, la fotografia e gli affetti. Sto creando un mio stile. Ho scoperto che creare gioielli da sola è bellissimo, ma non ho sempre la pazienza di dedicarmi. Impazzisco per gli oggetti d'arredamento, vorrei poter arredare un appartamento piccolo, un loft minuscolo. Intanto osservo imparo. Mi piace scrivere, scrivo da quando avevo quattordici anni, domanderete di cosa, semplicemente raccontare della vita quotidiana, in realtà ho immortalato gran parte della mia vita sulla carta. Ho mille interessi, sono poliedrica, e questo blog potrà servirmi per tanti obiettivi. Allora a presto, su questo blog.