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mercoledì 13 maggio 2009

The best is yet to come...




Dopo settimane di latitanza torno a scrivere. Quante cose sto facendo, quante cose sto pensando, quanto futuro vorrei crearmi. Ma da adesso il mio spazio nel web lo dedicherò anche a ciò che sto facendo via via. Cominciando da sabato, splendida visita guidata con una guida turistica di Firenze che mi ha letteralmente catapultata nel tempo di Michelangelo, mi ha fatto vivere per ben 2 ore come se io fossi stata lì, vedendo passare Michi da S.Croce per andare a lavorare, da S.Maria Novella dove si divertiva con gli amici apprendisti, o nel giardino di Lorenzo il Magnifico, dove si nascondeva per scolpire la pietra serena, e poi il marmo bianco, quello di Carrara (che gli americani pensano essere un brand, sob), e il suo voler liberare la scultura già esistente all'interno del blocco di marmo, io l'ho visto ascoltare il marmo, sentirne i nodi, le vene, la grana, la finezza, e sentire cosa già c'era celato al suo interno, e l'ossessione per la figura materna, e il conflitto col padre, per poi capire quanto di grande ci sia dietro ad una magnifica statua quale il suo David. E' stato come un vortice che ti prende, e poi ti riporta al punto di partenza. Ma un altro vortice l'ho avuto anche ieri, durante la bellissima visita all'atelier della Signora Loretta Caponi, in Via delle Belle Donne: quanta grazia, quanta passione per un'arte, un artigianato che spero non si perda mai. Un mondo di sogni di pizzo, merletti, abitini del '700, ricami ricercatissimi, sognando i luoghi dove tovaglie così preziose verranno poggiate, e coloro che le potranno toccare, capire, assaggiare. Cuscini d sogno, vestaglie da mille e una notte, un piccolo sogno, che per qualcuno è anche realtà.


Immagine: www.scultura-italiana.com/.../image14.html
Immagine:www.florenceartfashion.com/it/controller.php?...