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mercoledì 17 novembre 2010

La Mia Dolce Vita

Serata magnifica ieri. Uno degli episodi della 'Mia Dolce Vita'. Ma non solo ieri. Anche l'altro ieri, e quello prima, e ancora, ancora, e oggi, poi domani, sempre.

Cos'è per voi la Dolce Vita?

Ieri sono andata a vedere questo splendido film di Fellini al cinema. Ho deciso di fare un salto indietro nel tempo, cercando di entrare in una nuova dimensione. Quella di allora, quella della bellezza, della vita patinata, dei retroscena, della pazzia, così spontanea allora, così attuale oggi. Non è cambiato niente. E' tutto uguale. E i brividi scorrono. E ho pensato: ognuno di noi ha la sua Dolce Vita.

Io con la mia vita, fatta di alti e bassi, di domande e risposte, di idee, di sensazioni, di emozioni. Di una famiglia stupenda, di una sorella magnifica che mi lascia messaggi e con la quale ci scriviamo biglietti che ci lasciamo vicini al letto. E di una persona accanto a me, da sei anni, diversa e uguale, contrapposto e riflesso del mio essere. E amicizie sincere, importanti, tra cui una socia con la quale condividere idee e progetti, con la quale mangiare alle una di notte dopo le tre ore di Dolce Vita, sorseggiando un buon bicchiere di vino.

E cercare di tirare fuori se stessi attraverso l'arte e il teatro, e sentirsi intrappolati, e capire che nel mondo siamo stati creati diversi per poi allinearci ad una linea comune. Troppo. Ma io mi rifiuto, non voglio essere 'come gli altri', non voglio essere l'ennesima pedina di questo mondo spesso troppo sensato, voglio sentirmi sempre viva, sempre, uscire dagli ideali comuni della vita. E' impossibile rimanere allineati senza cadere nella pazzia. Oppure la normalità non esiste? O ce lo vogliono far credere? Viviamoci tutti un pò di Dolce Vita, cerchiamo ogni giorno di tirare fuori la nostra vera essenza, la nostra linfa vitale, la nostra singolarità. Cerchiamoci nel mondo il nostro spazio. Facciamoci strada. Non diamoci per scontati.

Qualche volta, la notte, quest'oscurità, questo silenzio, mi pesano. È la pace che mi fa paura. Temo la pace più di ogni altra cosa: mi sembra che sia soltanto un'apparenza, e che nasconda l'inferno. Pensa cosa vedranno i miei figli domani... Il mondo sarà meraviglioso, dicono. Ma da che punto di vista, se basta uno squillo di telefono ad annunciare la fine di tutto?

Bisognerebbe vivere fuori dalle passioni,
oltre i sentimenti, nell'armonia che c'è
nell'opera d'arte riuscita, in quell'ordine incantato...
Dovremmo riuscire ad amarci tanto...
da vivere fuori dal tempo, distaccati...distaccati...


dal film "La Dolce Vita" di Federico Fellini
Foto Copyright ''La Dolce Vita'' di Federico Fellini

8 commenti:

  1. Noi socie per scelta e non per caso, incinte di passioni come nessuno mai.

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  2. Ciao Cris, bellissimo questo post! per me la normalità non esiste, non esiste!!
    Baci Claudia

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  3. Grazie Claudia!

    Anche secondo me la normalita' non esiste!

    Come stai? Mi fa piacere che sei passata dal blog, spero di risentirti spesso! Saluta anche le altre bloggers, anzi, passo sia da te che da Sissi un giorno di questi! :)

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  4. Ciao Christie!!! Ma che domanda "difficile"...;-) Ti dirò...non lo so... Perché allora molte volte sentiamo dire "quello non è normale?".
    Secondo me...perché l'altro è diverso da come siamo noi...in tante cose, no? Quindi, la normalità esiste o no? Tu dici di no...e quasi quasi anch'io...ma quella frase di prima...uhmmmmmm...
    Io vedo molta gente che a mio avviso non è normale...ma qual'è il "metro" per dirlo? Vedi? Ma poi la normalità è essere noiosi? Non essere se stessi? Perché se uno non è normale deve essere per forza diverso? A volte si è diversi essendo anche normali... Bene...non metto altra carne al fuoco;-)
    Ecco...cambiando discorso...sai che sono stata a Firenze? Ti ho cercata (anche tramite tel...e vari giri...)ma non sono riuscita a trovarti ;-(
    Siamo stati a m. 100 dal Ponte Vecchio!
    Avevamo un convegno di restauro (molto interessante!) e abbiamo visto a Palazzo Strozzi il Bronzino!!! Avevo studiato questo pittore, e poi ricordo di aver una volta commentato un quadro nel blog di una amica...Era il ritratto di "Eleonora di Toledo e suo figlio". Mamma mia che meraviglia!!! Mi sono avvicinata al quadro per vedere come il Maestro aveva "risolto" il broccato del meraviglioso abito... Ha dipinto i punti uno a uno!!! Decisamente un quadro dove le parole mancano, così come i ritratti e i tre capolavori inediti... Una meraviglia!
    Ecco...poi, dato che andiamo spesso a Firenze (d'ora in poi di più....;-))), abbiamo mangiato nei tipici ristorantini fiorentini, girato per la città, assaggiato l'olio nuovo in piazza, visto negozi, chiese (abbiamo scoperto una fantastica!!!) e tante altre cose belle. Credo che, prima della fine dell'anno...ci ritorniamo!
    Allora alla prox...e se vuoi, mandami un tuo tel via mail...così ci possiamo vedere!!!
    Ahhhhhh...ho fatto qualche "danno"...(d'altronde...come non farlo?;-)). Un paio di scarpette rosse (francesine) vintage e nuove di zecca, che, secondo la proprietaria del negozio...tutte provavano ma a nessuna stavano...Invece a me sììììììììì!!!! E un cappello di feltro rosso cardinale e bordi color bianco ghiaccio (da abbinare ad una giacca lunga di tricot color ghiaccio di Twin Set!) con guanti di pelle (fondo rosso e pois b. ghiaccio ...stupendi!!!). La proprietaria appena mi sentì chiederle per i guanti...mi disse: "finalmente una persona simpatica!". Poi, ecco che vedo il cappello! E lo provo...e di nuovo la signora rimase a bocca aperta...Come sempre, tutti.. ma proprio tutti, mi dicono che ho un viso perfetto per portare i cappelli...e quindi... adesso "lui" è con me! Pensa che una volta, a M. Marittima, provai uno enorme di paglia...ma non ero sicura di prenderlo perché ne ho altri...Anche se non era dello stesso colore (questo è verdino...una nuance bellissima). Bene...sempre il proprietario vedendomi indecisa...mi ha detto: "signora, io non ho mai visto nessuna portare i cappelli come lei...le faccio il 50% di sconto e lo prenda...la prego..!!!". Era già strascontato...quindi adesso è mio pure quello!!!!!!!;-))) Ahahah!!!!!!!!
    E poi...qualche cosa per la mia dolce metà, un regalo per la nipotina e altro ancora;-). Firenze è davvero una città fantastica;-)
    La prox volta altra mostra...ma spero anche di andare a Roma...perché a Villa Borghese ci aspetta Cranach!!!
    Ciaooooooooo bellissima!
    Vivi

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  5. Ciao Christie!!! Ma che domanda "difficile"...;-) Ti dirò...non lo so... Perché allora molte volte sentiamo dire "quello non è normale?".
    Secondo me...perché l'altro è diverso da come siamo noi...in tante cose, no? Quindi, la normalità esiste o no? Tu dici di no...e quasi quasi anch'io...ma quella frase di prima...uhmmmmmm...
    Io vedo molta gente che a mio avviso non è normale...ma qual'è il "metro" per dirlo? Ma poi la normalità è essere noiosi? Non essere se stessi? Perché se uno non è normale deve essere per forza diverso? A volte si è diversi essendo anche normali......
    Ecco...cambiando discorso...sai che sono stata a Firenze? Ti ho cercata, ma non sono riuscita a trovarti ;-(
    Siamo stati a m. 100 dal Ponte Vecchio!
    Avevamo un convegno di restauro (molto interessante!) e abbiamo visto a Palazzo Strozzi il Bronzino!!! Avevo studiato questo pittore, e poi ricordo di aver una volta commentato un quadro nel blog di una amica...Era il ritratto di "Eleonora di Toledo e suo figlio". Mamma mia che meraviglia!!! Mi sono avvicinata al quadro per vedere come il Maestro aveva "risolto" il broccato del meraviglioso abito... Ha dipinto i punti uno a uno!!! Decisamente un quadro dove le parole mancano, così come i ritratti e i tre capolavori inediti... Una meraviglia!
    Ecco...poi, dato che andiamo spesso a Firenze (d'ora in poi di più....;-))), abbiamo mangiato nei tipici ristorantini fiorentini, girato per la città, assaggiato l'olio nuovo in piazza, visto negozi, chiese (abbiamo scoperto una fantastica!!!) e tante altre cose belle.
    Ahhhhhh...ho fatto qualche "danno"...(d'altronde...come non farlo?;-)). Un paio di scarpette rosse (francesine) vintage e nuove di zecca, che, secondo la proprietaria del negozio...tutte provavano ma nessuna ci stava...Invece a me sììììì!!!! E un cappello di feltro rosso cardinale e bordi color bianco ghiaccio (da abbinare ad una giacca lunga di tricot color ghiaccio di Twin Set!) con guanti di pelle. La proprietaria appena mi sentì chiederle per i guanti...mi disse: "finalmente una persona simpatica!". Poi, ecco che vedo il cappello! E lo provo...e di nuovo la signora rimase a bocca aperta...Come sempre, tutti.. ma proprio tutti, mi dicono che ho un viso perfetto per portare i cappelli...e quindi... adesso "lui" è con me!
    E poi...qualche cosa per la mia dolce metà, un regalo per la nipotina e altro ancora;-). Firenze è davvero una città fantastica;-)
    La prox volta altra mostra...ma spero anche di andare a Roma...perché a Villa Borghese ci aspetta Cranach!!!
    Ciaooooooooo bellissima!
    Vivi

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  6. Christie, tocca a te eliminarne uno...,-)))))
    Ciaooooooooooooo!!!!

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  7. Ciao Vivi!!!!

    Finalmente ho il tempo di risponderti come si deve! Ho riletto il tuo commento, mi prendo gli appunti ogni volta! :)

    Riguardo la normalità, proprio il fatto che non esista un 'metro' per misurare la normalità, rende questa aleatoria, impercepibile, e quindi irraggiungibile e indefinibile (che filosofa oggi eh). Però penso che il conformarsi a uno standard comune, a cui tutti tendiamo, ci porti a essere 'normali' nell'accezione generale della parola. Siamo circondati da idee che se seguite, ci rendono un prodotto in serie uguaule all'altro.

    Sei stata a Firenze!!! Peccato che non sei riuscita a contattarmi, hai provato con la mail? Di solito le leggo sempre, next time scrivimi e ti mando il mio num di cellulare.

    La mostra di Bronzino è meravigliosa. Sono stata ormai un paio di mesi fa, ed è meravigliosa davvero. Lui è uno dei miei pittori preferiti, riesce a leggere davvero la persona che ritrae nella sua vera essenza. Ha dell'incredibile.

    Sai che anche io adoro il vintage? Proprio ieri sono stata in una gioielleria qua vicino, e mi sono fatta tirare fuori tutti gli 'invenduti' degli anni '80. Ne ho ricavato degli orecchini straordinari!!!Veri d'epoca! Non smetto di portarli...Così come il mio nuovo cappello comprato a NY, metto una foto sul blog a breve, così lo vedi. Ne sono superorgogliosa!

    Allora teniamoci in contatto, ok? Un abbraccio!

    Christie

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