Appassionata di lingue straniere, amo viaggiare e osservare. Racconto delle mie avventure e di ciò chi mi circonda. Questo? Un angolo dove leggere, parlare, distrarsi, sorseggiando un caffé.
sabato 28 febbraio 2009
Essere o non-essere?
Scrivo questo post perché sono una persona estroversa ma anche tanto timida. Vorrei farmi conoscere al mondo, ma non riesco a saltarci dentro. Sono una spettatrice ma anche attrice della mia vita. Ogni volta che varco la porta è come se entrassi in scena, e girassero il film della mia vita. La regista sono soltanto io. Ma al contrario di quello che diceva Pirandello, non voglio avere maschere. Quando sono in treno adoro osservare le persone: le loro vite, cosa staranno pensando? E gli uomini d'affari? Ma perché si prendono così seriamente? La vita ci propina sin da piccoli tante regole, e ognuno di noi deve cercare di plasmarsi per entrare nella fessura della propria vita. Ma se questa fessura non fosse abbastanza grande per noi? Dobbiamo per forza adattarci? O vogliamo e dobbiamo cercare di farci strada e respirare più profondamente? Siamo davvero ciò che vogliamo? Il signorone tutto tirato e con l'aria non del tutto soddisfatta, può davvero affermare di essere felice di quello che fa? Il ragazzo che è sempre stato pieno di vita, voglia di fare, vuol davvero diventare uno stereotipo? Siamo tutti stereotipi, anche il più anticonformista, che si conforma anche lui alla non-conformità? Essere o non-essere? Vivere è la mia risposta.
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